Salvare la lingua?

Si parla molto dell’impoverimento della lingua italiana e tuttavia si pubblicano autori e libri che questo impoverimento consolidano in canoni funzionali al mercato editoriale (almeno così dovrebbe essere, in realtà nemmeno il mercato ne viene beneficiato). Faccio parte di un gruppo di Lettori di una manifestazione letteraria e recentemente ho letto “Il destino delle nuvole” di Paolo Codazzi (autore che ho anche conosciuto in occasione di una presentazione). Ebbene questo libro è un esempio di come gli scrittori dovrebbero reagire all’impoverimento della lingua e della scrittura, magari rinunciando ai percorsi che potrebbero loro assicurare maggiore visibilità.

In altro articolo ho parlato del romanzo del Codazzi, qui mi preme sottolineare come è possibile scrivere romanzi appetibili per il pubblico senza tuttavia rinunciare ai valori della scrittura.

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